ISERNIA. Buona la prima. Ottima risposta di pubblico per il convegno di approfondimento sul tema degli ecobonus e sisma bonus, organizzato ieri, 25 maggio, dal Gruppo Cifolelli presso la Sala Conferenze dell’imponente sede aziendale di Località Acquaro, nell’Area Pip di Miranda.
Un parterre di primissimo piano per un tema, quello della riqualificazione del patrimonio immobiliare mettendolo in sicurezza, risparmiando risorse e rispettando l’ambiente, che in una regione dal patrimonio storico e architettonico come il Molise assume una particolare rilevanza.
Tra i relatori intervenuti, esperti di grande prestigio e tutti provenienti da regioni diverse: l’ingegner Gianluca Loffredo del laboratorio di progettazione ‘Archliving’; l’architetto Claudio Varagnoli dell’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara; il dottore commercialista Marco Bolognesi e il dottor Andrea Ceoletta della società Harley & Dikkinson, specialista nella consulenza verso chi opera nella riqualificazione e valorizzazione degli edifici. A introdurre i lavori e fare da padrone di casa, il giovane Aldo Cifolelli, nipote del fondatore dell’azienda, che opera da oltre 40 anni a nel settore delle costruzioni civili, pubbliche e private su tutto il territorio nazionale.
Tra il pubblico presente, molto numeroso, anche il neo assessore regionale all’Urbanistica Roberto Di Baggio e l’ex governatore Iorio, oltre a tecnici, professionisti, amministratori di condominio, addetti ai lavori e cittadini interessati, che hanno potuto conoscere da vicino le opportunità derivanti dal rinnovato sistema degli incentivi per l’avvio di un processo di riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente.
Ma in cosa consiste il sistema di incentivazione per la salvaguardia del patrimonio storico e architettonico e in particolare degli edifici a vulnerabilità sismica? Presto detto: il sisma bonus 2018 non è altro che la nuova detrazione fiscale introdotta dal governo con la scorsa Legge di stabilità e in vigore a partire dal 1° gennaio di quest’anno. Consiste in un’agevolazione che consente ai contribuenti di ottenere una detrazione fiscale Irpef di una percentuale delle spese sostenute per lavori edilizi antisismici su abitazioni e immobili per attività produttive, che vale per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021.
Come spiegato in particolare dal professor Varagnoli, grande è l’attenzione che, a tal proposito, bisognerebbe rivolgere, anche in una regione come il Molise, ai centri storici, così da trasmettere un’eredità al futuro intesa non solo come patrimonio economico ma anche culturale in senso lato.